LA STRUTTURA

L’innovativa struttura della macchine richiama la struttura a portale, garantendone rigidità e compattezza, quindi minimo ingombro a terra della macchina: 4600 kg in soli 1200 mm di larghezza con un volteggio pezzo di 400 mm. La tavola roto basculante si muove lungo l’asse Y andando in immersione nella colonna, mentre gli spostamenti lungo gli assi X e Z vengono effettuati dalla testa. Le corse degli assi X, Y, e Z sono rispettivamente 410, 400 e 455 mm, con una distanza minima tra il naso mandrino ed il piano della tavola di 130 mm. Basamento e colonna sono costruiti in un’unica fusione di ghisa con nervature sovradimensionate capaci di sopportare le sollecitazioni più gravose, progettati e disegnati secondo l’applicazione del sistema di analisi e progettazione (FEM). La geometria ribassata del basamento è stata realizzata sia per favorire l’accessibilità alla macchina da parte dell’operatore, sia per ottimizzare l’evacuazione dei trucioli con ripide vie di scarico.

LE GUIDE 

I tre movimenti principali della macchina (X, Y, Z) sono tutti su guide lineari a ricircolo di rulli in acciaio di produzione giapponese (THK). Un efficiente sistema di lubrificazione forzata automatico temporizzato garantisce una costante lubrificazione su tutte le superfici di contatto. Le dimensioni delle guide ed il loro distanziamento sono tali da minimizzare la pressione specifica anche sotto carichi e sollecitazioni di lavoro molto gravose.

LA TAVOLA

La tavola roto basculante ha una struttura in ghisa, è il cuore della macchina e ne determina la precisione e il grado di finitura dei pezzi lavorati. Ha un diametro di 320 mm e ruota di 360° sul proprio asse (asse C) con precisione millesimale (0.001°), con un eccezionale range di inclinazione (asse B) di +/- 120°. La tavola è controsupportata da una solida spalla che garantisce una portata fino a 150 kg. Le velocità di rotazione degli assi B e C sono rispettivamente di 16,7 e 22,2 rpm.

LINEA MANDRINO

Ha una struttura monolitica in ghisa. La struttura è “termicamente simmetrica” per limitare gli effetti delle eventuali escursioni termiche che si dovessero generare. Un efficiente impianto di raffreddamento con unità frigo esterna mantiene la temperatura costante. La trasmissione del moto avviene mediante mandrino in linea diretta.  Le velocità di rotazione del mandrino disponibili sono di 12.000 e 15.000 rpm, con una potenza massima di 15 kW e coppia massima di 47,7 Nm in S3/S6 (15%). Il regime di coppia costante è esteso ai 3000 rpm. L’attacco del cono mandrino è Big-Plus a doppio contatto BBT-40 o HSK 63. Opzionale è possibile montare elettromandrino a 20.000, 24.000.

CAMBIO UTENSILI

l sistema di cambio automatico degli utensili è costituito da un magazzino utensili radiale e dal braccetto scambiatore. Per massimizzare la velocità di rotazione del magazzino è stato progettato un sistema di due motori gemelli, al fine annullare le vibrazioni inerziali date dalla rotazione stessa. Il tempo di cambio utensili tool-tool è di soli 1,3 s. La capienza del magazzino è disponibile a 24 o 30 posizioni utensile ed è possibile accedere al magazzino dall’esterno, per la sostituzione degli utensili, grazie ad una pratica porta frontale situata dietro il controllo.

IMPIANTO DI REFRIGERAZIONE UTENSILI

E’ completo di vasca di raccolta molto capiente (275 litri), pompa e tubazioni per la refrigerazione dell’utensile e la pulizia dell’area di lavoro. A richiesta il sistema viene dotato di pompe supplementari ad alta pressione, da 20 a 105 bar, per il passaggio dell’acqua attraverso il mandrino e sistemi per il recupero di olio esausto in vasca per scongiurare l’inquinamento delle emulsioni.

IMPIANTO ELETTRICO ELETTRONICO

L’impianto, integrato con il CNC della macchina, è completo di armadio a tenuta stagna. Tutti i comandi nonché l’unità di governo, sono piazzati nella parte anteriore, mentre l’armadio elettrico è collocato nella parte posteriore della macchina.

IMPIANTO LUBRIFICAZIONE AUTOMATICA

Comprende la centralina di lubrificazione e una serie di dosatori per la lubrificazione temporizzata automatica di guide di scorrimento, viti a ricircolo di sfere e cuscinetti. Un segnalatore acustico avverte se il livello ha raggiunto il minimo consentito, pur continuando a lubrificare, o se il pressostato rileva anomalie nella pressione di esercizio. La struttura del basamento è stata realizzata per il recupero della maggior parte di olio esausto in una apposita vaschetta.

IMPIANTO PNEUMATICO

Completo di gruppo filtro, riduttore, lubrificatore, elettrovalvole. Lo stesso alimenta i dispositivi di pulizia del cono di attacco utensile sul mandrino ed i soffiatori contro l’ingresso di corpi estranei nel mandrino stesso. Su richiesta è disponibile anche un sistema per il monitoraggio costante della pressione in ingresso.